Si è conclusa l’11 edizione di “Io per Lei” la campagna di Primavera di Fondazione Telethon. Una edizione ricca di attività e di impegni che ha visto in azione, su tutto il territorio nazionale e nelle principali città italiane, la squadra di Noi volontari e le nostre reti associative.  

Quest’anno state oltre 2500 le piazze italiane che hanno risposto all’appello di Fondazione Telethon. 

Una dimostrazione di legame e di vicinanza alla missione di Fondazione Telethon; una risposta significativa all’appello per sostenere le mamme rare e la forza del loro impegno. 

Vogliamo ringraziare tutti, a cominciare dai nostri Coordinatori Provinciali, motori del volontariato, di quello che accade nei territori, grazie alla capacità di creare giuste sinergie e di innescare processi di partecipazione. E, naturalmente, il nostro grazie va ai volontari di cuore, una rete di persone che mette a disposizione il suo tempo, che si è consolidata nel tempo e si è fatta comunità.  

Un ringraziamento di cuore alle Associazioni in rete di Fondazione Telethon; in questi anni abbiamo visto crescere la loro partecipazione e il loro impegno, per ribadire la volontà di essere parte attiva nel percorso che verso nuove terapie e una migliore qualità di vita per le persone che convivono con una malattia genetica rara. 

E poi ci sono le Associazioni Partner che condividono con noi l’idea di un futuro migliore per tante persone e per le loro famiglie: grazie a Uildm, alle sue sezioni e ai suoi volontari, sempre in prima linea e sin dall’inizio di questa avventura; hanno animato le comunità i volontari di Avis e vogliamo dire grazie anche a loro per aver portato nelle piazze italiane un messaggio di “futuro”; grazie ad Anffas che ha confermato il suo impegno coinvolgendo la rete delle famiglie e degli Autorappresentanti nella comune visione che la ricerca sia uno dei principali strumenti per il miglioramento della qualità di vita delle persone con una disabilità intellettiva e del neurosviluppo.  

Anche Unpli, con i volontari delle Pro Loco d’Italia, non ha fatto mancare il suo sostegno, coinvolgendo le proprie comunità e i propri territori in una attività di volontariato a sostegno della ricerca. Grazie all’Azione Cattolica Italia che, attraverso diocesi e parrocchie, si è mobilitata per offrire vicinanza alle persone che convivono con una malattia genetica rara. 

E ancora grazie alle edicole che aderiscono al Si.Na.G.I, che hanno scelto, anche a Primavera, di distribuire all’interno delle edicole i nuovi cuori di biscotto di Fondazione Telethon per dare continuità al percorso avviato da qualche tempo per essere vicini alle persone con malattia rare e alle loro famiglie.  

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